La ricerca di FBK all’Innovation Day 2019 di EIT Digital Italy
All'Innovation Village anche i prodotti e servizi digitali sviluppati dalla Fondazione Bruno Kessler per l'industria, le città, il benessere e la finanza
Si è tenuto a Trento, negli spazi di EIT Digital di Povo, il primo degli EIT Innovation Days 2019, annuale appuntamento organizzato dal network europeo in ogni suo “nodo” che mette a confronto esperti, imprenditori e innovatori sugli ultimi trend della trasformazione digitale e sulle innovazioni di deep tech in Europa.
The AI revolution: Hype or Reality? il titolo dell’Innovation Day 2019 italiano, che ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale – termine ormai entrato a far parte del linguaggio quotidiano – approfondendo casi aziendali concreti e provando ad immaginare, guardando ad un futuro non troppo lontano, l’impatto che questa tecnologia avrà nella società nel suo complesso e quali saranno gli attori che potranno beneficarne maggiormente.
L’evento ha ospitato anche quest’anno l’Innovation Village, importante occasione per vedere alla prova le soluzioni innovative sviluppate grazie alle attività di innovazione, startup e accelerazione generate dall’ecosistema di EIT Digital. L’open space della sede di Povo si è quindi trasformato in una grande demo-session area e ha ospitato la presentazione di oltre quaranta tra prodotti e servizi, distinti in cinque macro categorie: digital tech, digital cities, digital industry, digital wellbeing, digital finance.
In questa importante vetrina le ricercatrici e i ricercatori della Fondazione Bruno Kessler hanno potuto presentare ad investitori, esperti ed aziende alcuni dei progetti e delle soluzioni sviluppate in particolare per l’industria, le città, il benessere, la finanza digitale.
DigiFlow si colloca nelle linea d’azione sulla Digital Industry. L’applicazione, combinando fog computing e IoT, aiuta le imprese a comprendere meglio i flussi di lavoro industriali migliorando la digitalizzazione, il monitoraggio e l’ottimizzazione. Partendo da una serie di sensori installati negli impianti dei clienti si monitorano in tempo reale i vari flussi; cui dati vengono elaborati su una piattaforma flessibile di fog computing e da una applicazione di localizzazione indoor e utilizzati al fine di migliorare l’efficienza dei processi e supportare i responsabili degli impianti nel processo decisionale.
Nell’ambito delle Digital Cities è stato presentato il progetto BRIDGE, che si pone l’obiettivo di migliorare le prospettive di lavoro per migranti e rifugiati grazie lo sviluppo di una piattaforma digitale di supporto alle decisioni per le pubbliche amministrazioni basata su tecnologie di Intelligenza Artificiale capaci di fornire ai decisori politici informazioni sulle abilità e le capacità formali e non formali dei migranti.
Il progetto CREEP (Cyberbulling Effects Prevention), nell’area del Digital Wellbeing, si propone di sviluppare tecnologie e soluzioni avanzate di intelligenza artificiale per l’individuazione precoce e la prevenzione degli effetti del cyberbullismo tramite il monitoraggio dei social media e l’adozione di tecnologie motivazionali (chatbot).
Un altro progetto innovativo nella linea d’azione sul benessere digitale, in cui la Fondazione è partner è non capofila, è DMCoach+ una app studiata per aiutare i pazienti ad avere uno stile di vita più sano al fine di prevenire diverse patologie metaboliche, in particolar modo il Diabete di tipo 2, tramite coaching personalizzato, monitoraggio dello stile di vita, empowerment ed engagement del paziente, meccanismi di gamification.
Due invece i servizi sviluppati per la finanza digitale che vedono coinvolta la Fondazione in qualità di partner di progetto. Si tratta di Credit Risk Mitigation , Teîchos. Il primo è una piattaforma completamente gestita facilita il processo di abbinamento tra garanti e PMI e sfrutta le tecnologie blockchain per ridurre i costi e migliorare l’efficienza. Teîchos (Technical Environment for Intelligent Cyber Operational Security) è invece uno strumento che consente di individuare falle di sicurezza prima che i servizi finanziari vengano messi in produzione ed esposti in internet.