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SurvEthi per le scuole

30 Ottobre 2019

Al via il nuovo progetto di alternanza Scuola-Lavoro di FBK che coinvolgerà cinque istituti superiori in un percorso di ricerca concreta applicato al tema della salute

Dall’incontro tra ricerca, mondo della scuola e un progetto di cooperazione internazionale nasce Survethi per le scuole, la nuova proposta di alternanza Scuola-Lavoro che la Fondazione Bruno Kessler realizzerà nell’anno accademico 2019-2020 insieme a cinque istituti di istruzione superiori, quattro trentini e uno veronese.
Il progetto proposto dall’Unità Ricerca e Innovazione per la Scuola di FBK  si inserisce infatti all’interno del progetto sanitario di cooperazione internazionale “Rafforzamento del sistema di sorveglianza e controllo delle malattie infettive in Etiopia” (in breve, SurvEthi), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) con la Provincia autonoma di Trento capofila, nato con l’obiettivo di rafforzare gli esistenti strumenti messi in campo dal Governo etiope per migliorare prevenzione, sorveglianza e gestione delle epidemie.

Come per le iniziative di alternanza scuola-lavoro realizzate da FBK negli ultimi anni, gli studenti saranno chiamati a lavorare insieme a tutor, esperti e ricercatori ad un progetto di ricerca concreta e multidisciplinare che intende da un lato avvicinare le scuole partecipanti a vivere un progetto di “vera” ricerca, dall’altro, nel caso specifico, sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sulle tematiche legate alla salute globale, alla diffusione delle malattie trasmissibili e le relative misure di controllo.

Da alcuni anni proponiamo alle scuole un modello di esecuzione dei progetti strutturato in task, che vengono distribuite a classi di scuole diverse al fine di far sperimentare e approfondire ai ragazzi la complessità dei progetti di ricerca reali e il loro impatto sulla società e la vita di tutti i giorni – spiega Claudia Dolci, responsabile dell’Unità Ricerca e Innovazione per la Scuola di FBK – . Quest’anno lo faremo su un tema importante e multidisciplinare, quello della salute, in un percorso che intende anche far capire agli studenti come pur partendo da ambiti disciplinari diversi si può arrivare a migliorare le condizioni di salute delle persone, nel caso specifico applicando la matematica e i sistemi di modellizzazione per comprendere, monitorare e controllare la trasmissione delle malattie.”

FBK è uno dei partner del progetto di cooperazione internazionale SurveThi, cui partecipano anche Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, Medici con l’Africa CUAMMMedici con l’Africa CUAMM TrentinoInformatici Senza Frontiere, e mette a disposizione la pluriennale competenza e le conoscenze maturate nell’ambito dell’epidemiologia e dello studio e analisi delle malattie infettive.
Uno degli obiettivi del progetto è dotare alcune aree dell’Etiopia di sistemi innovativi di monitoraggio ed analisi della diffusione delle malattie infettive – le parole di Stefano Merler, ricercatore di FBK e responsabile dell’Unità di Ricerca Dynamical Processes in Complex Societies -.  A tal scopo cerchiamo di portare tecniche di analisi statistica e modellizzazioni matematiche delle epidemie per aiutare a comprendere meglio e misurare ciò che accade sul territorio. Lo facciamo in un contesto povero e in via di sviluppo, che autonomamente non avrebbe le capacità di dotarsi di questi strumenti che possono rappresentare un primo, importante, passo per poi intervenire con maggiore efficacia.  In Survethi per le scuole cercheremo di stimolare i ragazzi a riflettere sulle problematiche legate alle malattie infettive, sul ruolo che la matematica può avere in fase si analisi e contenimento e, insieme ai docenti, avviare un percorso in cui possano apprendere i primi rudimenti delle tecniche che noi stiamo utilizzando in Africa in modo più complesso e avanzato”.

Matematica delle epidemie, informatica per il sociale e tematiche migratorie saranno i tre distinti work-package su cui le classi – seguite da tutor ed esperti di FBK e Informatici Senza Frontiere – lavoreranno durante l’anno scolastico. “L’intero progetto è incentrato sulla interdisciplinarità e parte dall’assunto che temi apparentemente lontani tra loro possono essere fortemente intrecciati e avere un forte aggancio al quotidiano – conclude Claudia Dolci –. Ed è ciò che vorremmo far comprendere e vivere ai ragazzi durante questo percorso di alternanza scuola-lavoro, che sono certa stimolerà in loro una sana curiosità e una riflessione sul mondo del lavoro attraverso quanto appreso in classe“.

 

Gli istituti superiori coinvolti
ITT M.Buonarroti di Trento
Liceo Scientifico Galilei di Trento
Liceo Scientifico Da Vinci di  Trento
Istituto Martino Martini di Mezzolombardo
ITT Marconi di Verona

 

 


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