For a Human-Centered AI

Trent’anni d’impegno in ricerca e innovazione responsabile

15 Febbraio 2018

La ricerca FBK sull’Intelligenza Artificiale come pratica esigente e paziente per tenere insieme progresso tecnologico e sviluppo umano

Dalla qualità dell’interazione fra scienza e democrazia dipende la qualità della nostra vita quotidiana.

La scienza ha permesso all’umanità di inoltrarsi nella conoscenza dell’infinitamente grande della struttura dell’universo e nell’infinitamente piccolo dei componenti fondamentali della materia; ha messo a disposizione scoperte sulla nascita, sulla vita e sulla morte cellulare; ha reso possibili nuove cure per malattie incurabili fino a poco tempo fa; ha messo a disposizione strumenti per nuove forme di intelligenza, in primo luogo quella collettiva indotta dalla diffusione di Internet e dei social networks.

Eppure, se la scienza diventa patrimonio dei pochi a scapito dei molti, allora si trasforma in fonte di nuova disuguaglianza, e la sua influenza sulla democrazia altera la qualità della società umana.

Questa tensione di fondo fra la moltiplicazione delle possibilità tecniche e dei campi di indagine, da un lato, e lo sviluppo umano sempre in discussione e ogni volta da dimostrare, dall’altro, fanno del progresso, dell’innovazione e della trasformazione economica guidata dalla tecnologia un terreno di confronto democratico complesso e stimolante.

Uno dei macro-temi che nella fase attuale attrae vecchie o nuove inquietudini e al contempo le più visionarie energie è quello dell’intelligenza artificiale. In questi recentissimi anni è esplosa “l’estate dell’intelligenza artificiale”. Quale è il punto di vista di FBK frutto di questa esperienza in materia? In FBK la ricerca in Intelligenza Artificiale costituisce la base per la strategia di impatto sul mercato e la società, in particolare su tre obiettivi strategici quali la Fabbrica Intelligente, le Città e Comunità Intelligenti e la Salute e Sanità. È per questo motivo che abbiamo dedicato il 2018 all’intelligenza artificiale e proponiamo FBK*AI 2018 – Future built on Artificial Intelligence, un ricco programma di iniziative dedicato al tema.

Fra gli appuntamenti più attesi, il 9 e 10 aprile, con “The Pleasure of AI Research”, avremo l’occasione di celebrare i 30 anni di ricerca (tra IRST prima e FBK poi) nell’intelligenza artificiale, riunendo il gotha della ricerca internazionale in tema a Trento per una riflessione sullo stato dell’arte nell’ambito dell’intelligenza artificiale e delle sue varie applicazioni, dalla tecnologia alla finanza.

Facendo un passo indietro, caratteristico dell’indirizzo dell’IRST fu il tenere conto dell’uomo: non solo sistemi che potessero realizzare alcune funzioni tipiche dell’intelligenza e sostituire l’uomo, ma anche che sapessero interagire con l’uomo, tenendo quindi anche conto delle caratteristiche della cognizione umana. Perciò crediamo che ci sia bisogno di integrare tecniche di puro apprendimento con tecniche di modellazione e rappresentazione della conoscenza, dove le reti neuronali lavorano assieme alle rappresentazioni logiche e le tecniche statistiche assieme ai modelli formali.

In tutto questo arco di tempo, sono stati sviluppati diversi strumenti che già sono pronti per essere applicati in diversi settori di mercato.

A fianco, un documento presenta in breve alcuni esempi significativi di strumenti sviluppati in FBK, la maggior parte dei quali sviluppati in open source, quindi con il contributo della comunità internazionale, e a disposizione dei ricercatori e delle aziende interessate. In un altro documento riassumiamo le tappe della storia della ricerca in intelligenza artificiale in FBK.

Nelle prossime settimane, fino a fine marzo, presenteremo un paio di articoli di approfondimento che da vari punti di vista osserveranno le sfide attuali introdotte in questa prima occasione.

Non perdete i prossimi appuntamenti!


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