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FBK SUSTAINABLE ENERGY sul podio del Premio Euregio giovani ricercatori 2023

20 Agosto 2023

Terzo posto per Alessandro Sartori (dottorando UNITN presso il Centro Sustainable Energy di FBK) ai Tyrol Days dell’European Forum Alpbach per il suo lavoro "Multi-objective optimization of an energy community: an integrated and dynamic approach for full decarbonisation in the European Alps"

Oggi le comunità energetiche sono in prima linea nella strategia Green Deal dell’UE e offrono nuove opportunità ai cittadini della Regione europea Tirolo-Alto Adige-Trentino di partecipare attivamente ai mercati dell’energia. Con il termine comunità energetica ci si riferisce ad azioni collettive in ambito energetico che promuovono la partecipazione dei cittadini nel sistema energia. Negli ultimi anni essa ha ricevuto una crescente attenzione, sviluppando un’ampia gamma di pratiche per la gestione dei progetti di comunità energetica. Le stime indicano che, entro il 2030, le comunità energetiche potrebbero detenere il 17% della capacità eolica installata e il 21% di quella solare. Inoltre, entro il 2050, si prevede che quasi metà delle famiglie dell’UE produrrà energia rinnovabile.

Lo sviluppo di piani energetici richiede una serie di fasi: i) uno studio preliminare per comprendere lo stato attuale del sistema energia nei diversi settori energetici (elettrico, termico e dei trasporti), ii) la previsione della domanda futura nei diversi settori energetici, iii) l’identificazione delle fonti d’energia locali e dei vincoli realistici, iv) la progettazione e l’ottimizzazione di scenari energetici che soddisfino la domanda.

La fase di progettazione e ottimizzazione dovrebbe essere in grado di trovare soluzioni che, in un contesto specifico, rispondano alla seguente domanda: “Come (utilizzando quali tecnologie) è possibile raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al minor costo di transizione?”. Questo il quesito di ricerca è il punto di partenza dello studio presentato da Alessandro Sartori, che sta svolgendo il suo percorso di dottorato presso FBK, nel Centro per l’Energia Sostenibile diretto da Luigi Crema, all’interno dell’Area “Territori Sostenibili” guidata da Diego Viesi.

Per la prima volta, il focus di questa ricerca è l’ottimizzazione multi-obiettivo di una comunità energetica nelle Alpi europee per gli anni 2030 e 2050, considerando quest’ultimo l’obiettivo di completa decarbonizzazione.

Con questo lavoro di ricerca, Sartori ha partecipato alla fase finale dell’Euregio Young Researcher Award che si è tenuta sabato 19 agosto 2023 presso l’European Forum Alpbach, in Tirolo, con la presentazione e la discussione del progetto davanti a una giuria di esperti di spicco provenienti da istituti di ricerca e università dei tre territori dell’Euregio, aggiudicandosi il terzo posto. La premiazione dei vincitori ha avuto luogo durante l’evento plenario delle Giornate del Tirolo, domenica 20 agosto 2023.

Negli ultimi anni, le Giornate del Tirolo del Forum europeo di Alpbach si sono trasformate in un luogo di incontro e in una vetrina per il panorama della ricerca della Regione europea Tirolo-Alto Adige-Trentino.
Le Giornate del Tirolo 2023 segnano la 12a edizione del “Premio Euregio per giovani ricercatori”.
In questa occasione, giovani ricercatori dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino sono stati invitati a presentare i loro lavori di ricerca.
Quest’anno, il tema “Energia” è stato esplorato da un’ampia varietà di prospettive.
Ai giovani ricercatori è stato chiesto di stabilire un collegamento con l’Euregio e di porre particolare attenzione alla sicurezza energetica sostenibile.
Sono stati invitati a partecipare giovani ricercatori di tutte le discipline scientifiche. Infatti, la varietà di argomenti può spaziare dalla sicurezza dell’approvvigionamento, alle energie rinnovabili, agli impatti economici e politici della politica energetica, nonché all’energia nel campo del diritto.

“Ricevere questo riconoscimento per un premio così prestigioso significa molto per il mio percorso di dottorato”. – ha commentato Sartori – “È una piccola prova che sto davvero facendo la mia parte per realizzare la transizione energetica. Inutile dire che attendo con ansia la prossima occasione per misurare la qualità della mia ricerca.”


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