Smart Altitude: in pista per un turismo invernale sempre più sostenibile
FBK, Trentino Sviluppo e Funivie Madonna di Campiglio S.p.A. presentano i primi risultati della sperimentazione di nuove soluzioni per l’efficientamento e la sostenibilità energetica nelle località sciistiche alpine
Un innovativo sistema gestionale integrato che, oltre a monitorare flussi e parametri di impianti di risalita, sistemi d’innevamento e battitura delle piste, fornirà indicazioni utili ad ottimizzare il consumo energetico della ski-area, prevedendo l’integrazione di fonti rinnovabili.
È il primo risultato concreto di Smart Altitude, progetto transfrontaliero nato nell’aprile 2018 dalla volontà congiunta di 11 regioni alpine di 6 Paesi europei – Austria, Francia, Italia, Germania, Slovenia, Svizzera – di accelerare lo sviluppo di politiche e strumenti a favore di una progressiva transizione verso un modello energetico innovativo e sostenibile.
Fondazione Bruno Kessler e Trentino Sviluppo Spa sono tra i partner italiani del progetto.
“Oggi solo poche ski-area alpine stanno valorizzando le molteplici opportunità disponibili per l’efficientamento e la sostenibilità energetica – spiega Diego Viesi, ricercatore dell’Unità FBK – Ares -. Esistono infatti barriere di natura economica (costi e finanziamenti), organizzativa (coinvolgimento degli azionisti) e strategica (obiettivi, priorità e rischi) che ne rendono difficoltosa l’implementazione. Smart Altitude intende superare tali barriere affiancando i gestori delle località sciistiche e i policy-makers territoriali nella scelta di nuovi modelli tecnico-gestionali“.
Il modello proposto da Smart Altitude parte dall’utilizzo di avanzati sistemi di monitoraggio, indicatori di performance e energy management systems per fornire un quadro completo e dettagliato dei consumi energetici nelle aree sciistiche, consentendo di identificare e gestire in maniera sistemica gli interventi di efficientamento e di integrazione delle fonti rinnovabili. È sperimentato in tre Living Labs (Madonna di Campiglio in Italia, Les Orres in Francia e Krvavec in Slovenia), tre stazioni sciistiche dove i vari strumenti sono validati analizzando gli effetti tecno-economici e le ricadute sull’operatività della ski area.
Funivie Madonna di Campiglio S.p.A. rappresenta il Living Lab italiano del progetto e da giugno 2019 ha iniziato a sperimentare il nuovo sistema gestionale sviluppato in Smart Altitude con l’obiettivo di porsi all’avanguardia in quello che è il nuovo modello di sostenibilità nella gestione energetica delle aree sciistiche alpine. Il sistema testato a Madonna di Campiglio integrerà in un unico database, visualizzando su un’unica dashboard, i principali parametri operativi dell’area sciistica, con particolare focus alla gestione energetica efficiente, tra cui consumi energetici, stato e battitura delle piste, impianti di risalita, sistema di innevamento, condizioni e previsioni meteo.
Alla sperimentazione del nuovo sistema seguiranno, nel triennio 2019-2021, uno studio per l’efficientamento nella produzione di neve artificiale nonché l’introduzione di fonti rinnovabili per l’operatività degli impianti di risalita e per la mobilità elettrica.