Il futuro dell’identità digitale

Lo scorso 23 maggio 2023 a Roma si è tenuto l’evento “Verso l’identità digitale europea”, promosso dall’Associazione cittadinanza digitale in coordinamento con la Camera dei deputati.

Durante il dibattito si è discusso del futuro dell’identità digitale dei cittadini italiani, della sua diffusione, degli scenari e delle prospettive di sviluppo, delle opportunità generate a livello nazionale ed europeo, del suo utilizzo a tutela dei cittadini online.
Andrea Simoni, Segretario generale della Fondazione Bruno Kessler, ha affrontato in particolare il tema l’interoperabilità con il portafoglio europeo di identità digitale (EUDI Wallet). Il Segretario Generale ha anticipato che a giugno 2023  prenderà il via l’implementazione di una delle soluzioni di e-wallet che coinvolgono l’Italia e che nell’ambito progetto di European Digital Identity Wallet, la sperimentazione partirà dalla Provincia autonoma di Trento e riguarderà in particolare: l’identificazione e l’autenticazione per la fruizione dei servizi pubblici digitali (eGov); la licenza di guida digitale; e la ricetta medica elettronica (ePrescription).

L’Italia è infatti uno degli Stati europei più avanzati nel processo di  diffusione dell’identità digitale tra i propri cittadini che sarà rafforzato in modo sostanziale dalle misure attivate dal Governo all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la transizione digitale della pubblica amministrazione (misura 1.4.4 “Adozione identità digitale” in primis).

Le istituzioni nazionali stanno quindi svolgendo un ruolo di primo piano nelle attività rivolte alla costituzione dell’European Digital Identity Wallet (EUDI), che integrerà in un’unica applicazione i documenti ufficiali, gli attributi anagrafici e tutto ciò che definisce l’identità digitale di un cittadino europeo.