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Il libro del mese. Un ciclo per ragionare di storia attraverso la pagina scritta

20 Settembre 2023

Il prossimo 28 settembre partirà nella sede di Via Santa Croce 77 della Fondazione Bruno Kessler il ciclo di eventi intitolato “Il libro del mese”, organizzato dall’Istituto Storico Italo-Germanico in collaborazione con la Biblioteca della Fondazione.

Per chi fa storia il libro continua a essere il mezzo di comunicazione privilegiato.
Al di là di poche eccezioni, infatti, sono i libri più dei film, delle trasmissioni televisive, dei documentari o dei podcast a raccontare con la dovuta scientificità la storia al grande pubblico. Le narrazioni e le interpretazioni storiografiche necessitano dell’attenzione di chi legge, possono richiedere di ragionare con lentezza, di riservare del tempo alla pagina, rileggendola, sottolineandola, sporcandola con appunti (o decorandola con i post-it, se non la si vuole macchiare). Dietro a quelle pagine c’è inevitabilmente il lavoro di storiche e storici che si dedicano allo scrivere, risultato non sempre agevole di un procedimento di norma faticoso che parte dalla consultazione delle carte di archivio o di altre fonti, dal confronto con i colleghi che si sono occupati di temi contigui o parenti, dalla messa alla prova delle proprie conoscenze in seminari, lezioni, convegni. Prosegue poi con la scrittura vera e propria, azione talvolta individuale, talaltra di squadra. Trova il suo culmine nella pubblicazione e prosegue nella diffusione, concretizzata attraverso presentazioni, interviste, dialogo con lettrici e lettori.

Con “Il libro del mese” intendiamo inserirci in questo affascinante percorso e offrire agli appassionati di storia, come anche a chi al passato si interessa con sana curiosità, di incontrare le autrici e gli autori di libri che noi dell’Istituto Storico Italo-Germanico abbiamo giudicato particolarmente stimolanti o significativi. Abbiamo il desiderio di parlare di libri, di facilitare uno scambio fidandoci della guida di esperte ed esperti ma lasciando spazio anche alle domande di chi verrà ad ascoltare e si interroga sul perché certe pagine sono state scritte proprio in quel modo o su quali siano state le tappe che hanno condotto a un determinato risultato.
Abbiamo ideato un programma tematicamente e geograficamente ricco, che va dal ruolo degli intellettuali nell’Italia dell’ultimo trentennio alla dimensione globale della microstoria, dalla scuola trentina del secondo Novecento all’eredità della Resistenza, fino alle guerre corsare della prima età moderna.
Un programma fondato sulla varietà, perché proprio nella varietà i libri di storia hanno la potenzialità di sollecitare l’interesse del proprio pubblico, andandogli incontro e cercando di aprire nuove interessanti porte.


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