PapyGame: insegnare a programmare diventa un gioco
La piattaforma a cui hanno contribuito ricercatori della Fondazione Bruno Kessler ha ricevuto il premio come miglior software al Congresso Internazionale MODELS 2020
La piattaforma PapyGame realizzata con il contributo dei ricercatori FBK Annapaola Marconi, Antonio Bucchiarone e Mirko Perillo ha ricevuto il premio come miglior software al 23esimo Congresso Internazionale sui linguaggi e sistemi di ingegneria basati sui modelli MODELS 2020.
Si tratta di un ambiente di modellazione del software che sfrutta la gamification come componente chiave per gestire la curva di apprendimento di studenti universitari.
Con PapyGame i docenti possono dunque utilizzare gli elementi classici di un gioco (punti, livelli, classifiche) nel contesto educativo e definire un insieme di esercizi e di livelli calibrati per gli studenti al fine di valutarne l’apprendimento. Gli studenti svolgono i propri esercizi come vere e proprie sfide ottenendo punti e posizionandosi in una classifica generale di rendimento.
“PapyGame”, spiega Bucchiarone, “è un metodo innovativo per i docenti e allo stesso tempo permette di mantenere alta l’attenzione degli studenti tramite l’utilizzo di dinamiche di competizione e sfide personalizzate”.
Tutte le informazioni sulla piattaforma si possono trovare qui: PapyGame
Oltre ai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler, del team fanno parte: Maxime Savary-Leblanc (University of Lille, CEA LIST France), Xavier Le Pallec (CRIStAL, IRCICA, University of Lille), Jean-Michel Bruel (IRIT, University of Toulouse), Antonio Cicchetti (IDT Department Mälardalen University, Västerås, Sweden), Jordi Cabot (ICREA, UOC, Spain), Sebastien Gerard (CEA-LIST, France), Hamna Aslam (IRIT, Innopolis University, Russia).