Sara Papi miglior Dottoressa di Ricerca 2024 in Ingegneria e Scienza dell’Informazione

In occasione del Graduation Day dell’Università di Trento venerdì 9 maggio, Sara Papi ha ricevuto il prestigioso riconoscimento come Miglior Dottoressa di Ricerca 2024 per il Dottorato in Ingegneria e Scienza dell’Informazione. Un premio assegnato ogni anno a dodici eccellenze, una per ciascuna area scientifica, tra i neo-dottori di ricerca dell’ateneo trentino.

Dopo uno stage presso FBK per la sua tesi magistrale, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Trento per intraprendere un dottorato in collaborazione con l’unità di Machine Translation (MT) di FBK, sotto la supervisione del dott. Matteo Negri. Originaria della Toscana, Sara ha iniziato il suo percorso accademico all’Università di Siena, dove ha conseguito sia la laurea triennale in Ingegneria dell’Informazione che la magistrale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione.

La sua tesi di dottorato, intitolata “Direct Speech Translation in Constrained Contexts: the Simultaneous and Subtitling Scenarios”, si distingue per aver affrontato due tra le sfide più complesse del settore: la traduzione simultanea del parlato e la generazione automatica di sottotitoli. Attraverso l’uso di modelli di traduzione diretta ha mostrato come sistemi allenati offline possano competere, e persino superare, quelli progettati appositamente per l’inferenza in tempo reale, combinando efficacemente qualità, latenza e basso costo computazionale. Ha inoltre introdotto soluzioni innovative per l’adattamento dei sottotitoli alle tempistiche e spazi disponibili sullo schermo, aprendo la strada a sistemi ST (Speech Translation) più accurati e fruibili.

Il valore scientifico del suo lavoro era stato già riconosciuto dalla comunità di ricerca: nel 2024, la sua tesi ha ricevuto una Special Mention for the Best Thesis Award da parte dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA). Inoltre, per altri lavori di ricerca ha vinto l’Outstanding Paper Award e il SAC Award alla conferenza ACL, oltre al Social Impact Paper Award a EMNLP. 

“Il mio obiettivo è continuare a fare ricerca in modo stabile. Voglio contribuire allo sviluppo di tecnologie del linguaggio che siano sempre più accessibili, inclusive e utili nella vita reale. La traduzione automatica del parlato ha il potenziale per abbattere barriere comunicative e favorire l’inclusione, ma serve un approccio che unisca rigore scientifico e attenzione all’impatto sociale. Lavoro per creare sistemi avanzati, efficienti e realmente fruibili, che possano fare la differenza in contesti complessi”, racconta Sara Papi.

Da gennaio 2024 è Postdoctoral Researcher presso l’unità MT di FBK, dove continua a lavorare nel campo dello speech processing. In particolare, il suo attuale focus è sull’integrazione di modelli del parlato con i Large Language Models (LLMs) per realizzare sistemi multimodali avanzati, capaci di affrontare con efficacia compiti complessi come la traduzione. Sara contribuisce inoltre al progetto europeo Horizon Meetween, dedicato a nuove forme di interazione multimodale.