
VR Health Champions: l’Extended Reality al servizio della salute
FBK partecipa all’innovazione nel settore sanitario con la realtà estesa per diagnostica, terapie, chirurgia e formazione
Dalla formazione dei professionisti sanitari al supporto chirurgico avanzato, fino alle terapie digitali per malattie neurodegenerative, la realtà estesa (XR) sta rivoluzionando il mondo della sanità. Per trasformare questa tecnologia in uno strumento concreto e accessibile, la Fondazione Bruno Kessler è tra i protagonisti del progetto europeo VR Health Champions, un’iniziativa finanziata dall’Interregional Innovation Investment (I3) nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
In questi giorni, FBK ha ospitato la prima General Assembly del progetto, un incontro chiave che ha riunito l’intero consorzio per fare il punto sui primi sei mesi e definire le prossime strategie. Grazie a un impegno costante nella progettazione di soluzioni user-centered e nello sviluppo di software XR per la sanità, FBK collabora con un consorzio internazionale di partner accademici e industriali, supportando cinque PMI innovative affinché possano portare le loro tecnologie sul mercato e massimizzarne l’impatto in ambito clinico. Tra esse figura anche MEEVA, realtà trentina nata nel 2022 come principale risultato del progetto europeo XR4A cofinanziato da EIT Digital, e la cui missione è di realizzare soluzioni di realtà virtuale per il miglioramento della qualità di vita di giovani neurodiversi.

Marco Dianti (FBK), Oscar Mayora (FBK), Giulia Mezzanotte (FBK), Mariana Domingues (IPN-coordinatore), Cristiana Costa (IPN), Elio Salvadori (FBK), Anna Genovese (FBK)
Nell’ambito del progetto VR Health Champions, FBK agisce come service provider, contribuendo principalmente allo sviluppo di soluzioni XR per il settore sanitario, con un focus particolare su design dell’esperienza utente, usabilità e sviluppo software avanzato. L’attività si adatta ai bisogni specifici delle PMI coinvolte, supportandole sia nella fase di progettazione, attraverso l’analisi dei requisiti e il testing dell’usabilità, sia nella fase di realizzazione, seguendo l’intero processo di sviluppo delle soluzioni immersive affinché queste rispondano alle esigenze reali dei professionisti sanitari e dei pazienti.
Le applicazioni XR sviluppate all’interno del progetto trovano impiego in diversi ambiti chiave. Un primo settore è quello della formazione e simulazione medica, in cui la realtà virtuale viene utilizzata per l’addestramento e la verifica delle competenze dei professionisti sanitari, offrendo scenari immersivi per la gestione di situazioni critiche. Un altro campo di applicazione riguarda il supporto alle operazioni chirurgiche, dove l’XR viene impiegata per migliorare l’efficienza e la precisione delle procedure, fornendo ai chirurghi strumenti avanzati di assistenza visiva. Infine, un’area in forte espansione è quella delle terapie digitali che sfruttano la realtà virtuale per il potenziamento delle competenze cognitive e motorie in pazienti con Parkinson, Alzheimer o demenza e in persone con disturbi del neurosviluppo.
“Il progetto VR Health Champions è un’iniziativa strategica per l’unità DHRes di FBK”, ha dichiarato Oscar Mayora responsabile dell’Unità Digital Health Research. “Grazie alla nostra expertise in progettazione user-centered e sviluppo avanzato di realtà virtuale (VR), traduciamo la tecnologia in soluzioni concrete per diagnostica, terapia, chirurgia e formazione medica. Collaborare con queste cinque PMI all’interno di un consorzio internazionale è essenziale per amplificare l’impatto della VR nella sanità e consolidare il ruolo di FBK in questa trasformazione”.
Il 26 e 27 marzo 2025, Fondazione Bruno Kessler ha ospitato la General Assembly del progetto, un evento che ha riunito tutti i partner coinvolti per valutare i progressi raggiunti e pianificare le attività future. Il progetto VR Health Champions, avviato ad ottobre 2024 si avvale della collaborazione di un consorzio di partner accademici e industriali – EIT Health InnoStars, che operano congiuntamente per fornire a cinque imprese europee – MEEVA, Virtuleap, Metaskills, Lightspace Technologies e MedApp – strumenti tecnologici avanzati e servizi innovativi per facilitare il loro accesso al mercato di Extended Reality sanitario.
Il consorzio del progetto è composto da 18 partner provenienti da 8 stati europei, che a loro volta spingono la creazione di 9 ecosistemi regionali sulla XR nel settore salute. Tra i principali contributori oltre alla Fondazione Bruno Kessler figurano Klaster Life Science Krakow, Medical University of Lodz, Lodz University of Technology, University of Latvia e ospedali come Unidade Local de Saúde de Coimbra. Partner industriali quali Medtronic Portugal e Medtronic Ibérica SA, Syreon Research Institute e RTE Lab, insieme all’iniziativa europea XR4Europe, supportano attivamente il progetto. Il coordinamento è affidato all’Istituto Pedro Nunes, con il co-coordinamento di EIT Health InnoStars.

Il consorzio del progetto VR Health Champions