#Mobility Program

L'esperienza di mobilità del ricercatore dell'Istituto Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler, in Australia per lavorare alla traduzione inglese del suo libro

Cecilia Nubola, ricercatrice presso l'Istituto Italo Germanico, racconta il suo periodo in Mobility alla Strathclyde University di Glasgow.

Paolo Costa è ricercatore presso l’Istituto per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler. Ha alle spalle tre Mobility Program, l’ultimo concluso da poco. Tutti a Vienna, tutti in qualche modo diversi, ma ognuno vissuto come un “prezioso incentivo alla mobilità mentale, al dinamismo intellettuale”.

Bilancio finale di una intensa esperienza di viaggio di conoscenza, di incontri, di prove ed errori, di lezioni apprese.

Dopo la parentesi in Colorado, Giovanni torna a Pittsburgh, Pennsylvania. Scopriamo cosa è successo nella terza e penultima tappa del suo viaggio.

Seconda parte di un racconto di viaggio in quattro tappe, la generosa condivisione della prima esperienza di Mobility negli USA.

La prima di quattro tappe per ripercorrere un viaggio di studio negli USA ricco di piccoli grandi aneddoti, fra auto-ironia ed epifanie inaspettate.

Maurizio Dapor condivide la sua esperienza di studio in Spagna, tre mesi presso l’Università di Alicante per collaborare con un gruppo di fisici teorici che si interessano della deposizione di energia lungo la traccia di fasci di protoni.

Abbiamo chiesto a Claudio Ferlan di dedicarci qualche minuto del suo tempo per condividere la sua esperienza di Mobility all’estero.