
AI4TRUST: l’intelligenza artificiale per ridurre la disinformazione online
Le fake news sono una grande sfida per la società e l'intelligenza artificiale può essere di aiuto. Il progetto europeo migliorerà il factchecking testando nuove metodologie e strumenti e analizzando automaticamente testi, fonti audio e video in 7 lingue diverse
Unire le abilità umane con le potenzialità dell’intelligenza artificiale per contrastare la disinformazione online.
È l’obiettivo del progetto europeo AI4TRUST coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento. I partner di progetto, provenienti da Estonia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Romania, Spagna, Regno Unito e Svizzera, si riuniranno per il primo incontro di avvio dei lavori proprio nella sede FBK di Povo il 9 e il 10 marzo.
Il progetto avrà la durata di tre anni e un finanziamento complessivo di 5.950.000 euro da parte dell’Unione europea, di cui 1.043.500 euro assegnati alla FBK.
Grazie al programma, sarà realizzata una piattaforma che combinerà l’apporto dell’intelligenza artificiale e quello di esperti fact-checker. Il sistema monitorerà diversi social media e fonti di informazione in tempo pressoché reale, utilizzando gli algoritmi di intelligenza artificiale più recenti, per analizzare testi, audio e video in sette lingue diverse. Sarà, quindi, in grado di selezionare i contenuti con un alto rischio di disinformazione in modo da segnalarli per la revisione a fact-checker professionisti, il cui contributo fornirà ulteriori informazioni per il miglioramento degli algoritmi stessi.
Potranno essere inoltre sviluppati report adattati alle esigenze di chi lavora nei media, col fine di fornire informazioni affidabili per prevenire la diffusione incontrollata della disinformazione.
“La piattaforma”, spiega Riccardo Gallotti (FBK), coordinatore di AI4TRUST, “mira a diventare un luogo dove poter valutare il rischio di consumo di informazioni non attendibili, ma soprattutto a creare un ambiente online affidabile che, coinvolgendo ricercatori, media professional e policy maker, possa facilitare la creazione e la distribuzione di informazioni affidabili e di contro-narrative, contrastando in modo automatico la disinformazione”.
“La disinformazione”, prosegue Gallotti, “può indurre le persone a mettere in dubbio la veridicità dei fatti e delle notizie, rendendo più difficile prendere decisioni informate, a scapito della partecipazione civica e di un trasparente funzionamento della società. Il nostro obiettivo in AI4TRUST è creare un ambiente online affidabile per i professionisti della comunicazione, che favorisca la promozione di una cultura dell’informazione critica e veritiera basata su fonti verificate e sui fatti, contrastando in questo modo la disinformazione e preservando la fiducia nei media e nelle istituzioni democratiche”.
Partner del progetto AI4TRUST:
FONDAZIONE BRUNO KESSLER, Italy
ETHNIKO KENTRO EREVNAS KAI TECHNOLOGIKIS ANAPTYXIS, Greece
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRENTO, Italy
“NATIONAL CENTER FOR SCIENTIFIC RESEARCH” “DEMOKRITOS””, Greece
CENTRE NATIONAL DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE CNRS, France
UNIVERSITATEA POLITEHNICA DIN BUCURESTI, Romania
SAHER (EUROPE) OU, Estonia
GDI GLOBAL DISINFORMATION INDEX GUGHAFTUNGSBESCHRANKT, Germany
STOWARZYSZENIE DEMAGOG, Polonia
FUNDACION MALDITA.ES CONTRALA DESINFORMACION: PERIODISMOEDUCACION INVESTIGACIONY DATOS EN NUEVOS FORMATOS, Spain
ASTIKI MI KERDOSKOPIKI ETAIRIA KENTRO KATAPOLEMISIS TIS PARAPLIROFORISIS / CIVIL NON-PROFIT COMPANY KENTRO KATAPOLEMISIS TIS PARAPLIROFORISIS, Greece
EURACTIV MEDIA NETWORK B.V., Netherlands
SKYTG24, Italy
ASOCIATIA DIGITAL BRIDGE, Romania
EUROPEJSKIE MEDIA SP ZOO, Poland
FINCONS GROUP AG, Switzerland
THE CHANCELLOR MASTERS AND SCHOLARS OF THE UNIVERSITY OF CAMBRIDGE,United Kingdom