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Con la cultura si mangia

7 Giugno 2018

Costruire un'Europa più forte: nuove iniziative per rafforzare ulteriormente il ruolo delle politiche giovanili, educative e culturali

La Commissione Europea si sta portando avanti nella costruzione di uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025, nel rafforzamento della dimensione culturale dell’Unione Europea e nella stimolazione della partecipazione dei giovani, con una nuova serie di misure, tra cui una nuova strategia per i giovani e una nuova agenda per la cultura.

Il 22 maggio 2018 la Commissione ha presentato un pacchetto comprendente una nuova agenda per la cultura per sensibilizzare sul patrimonio comune e diversificato dell’Europa. Esso mira a sfruttare appieno il potenziale della cultura per costruire un’Unione più inclusiva e più giusta, sostenendo l’innovazione, la creatività, l’occupazione e la crescita sostenibili e rafforzando le relazioni esterne dell’UE.

“Oggi compiamo ulteriori passi verso il rafforzamento delle politiche, della cultura e dell’educazione dei giovani nell’UE. Dopo l’incontro dei Leader sull’istruzione e la cultura tenutosi lo scorso anno al vertice sociale di Göteborg e al Consiglio europeo di dicembre abbiamo presentato rapidamente una prima serie di iniziative riguardanti le competenze chiave per l’apprendimento permanente, le competenze digitali e la promozione di valori comuni e di un’istruzione inclusiva. La seconda serie di iniziative che presentiamo oggi rappresenta un passo avanti, concentrandosi sulla mobilità per l’apprendimento, la gioventù, l’educazione della prima infanzia e l’apprendimento delle lingue e della cultura straniere – tutti elementi importanti per il futuro dell’Europa “.
(Vicepresidente per l’occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, Jyrki Katainen)

“L’istruzione, la cultura e la politica giovanile hanno un ruolo centrale nella costruzione di un’Europa resiliente, competitiva e coesa per il futuro. Insieme al primo pacchetto adottato a gennaio, le proposte che presentiamo oggi mostrano che la Commissione sta lavorando sodo per raggiungere una serie di obiettivi ambiziosi insieme agli Stati membri. Queste azioni contribuiranno a spianare la strada verso lo Spazio europeo dell’istruzione rafforzando nel contempo un’identità europea e responsabilizzando le persone, soprattutto i giovani “.
(Commissario per l’istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, Tibor Navracsics)

In riferimento a queste tematiche, nell’ambito del Festival dell’Economia 2018, il Prof. Sacco, direttore dell’Istituto di ricerca per la valutazione delle politiche pubbliche (IRVAPP), ha presentato una panoramica dell’evoluzione da “Cultura 1.0: mecenatismo classico” all’odierna “cultura 3.0: comunità di pratiche e piattaforme aperte”, passando per “Cultura 2.0: industrie creative culturali”.

L’evento è stato ospitato presso il Centro OCSE LEED per lo sviluppo locale di Trento con la partecipazione di Joaquim Oliveira Martins e in collaborazione con TSM – Trentino School of Management. Il Centro offre lo sviluppo di capacità per persone, luoghi e istituzioni su questioni relative allo sviluppo locale. Quest’anno, per la prima volta, esso promuove un’Accademia estiva per le industrie culturali e creative e lo sviluppo locale, che fornisce formazione a responsabili delle politiche e rappresentanti delle industrie culturali e creative. Al termine del corso i partecipanti acquisiranno una comprensione più approfondita del settore, delle sue esigenze e delle sue dinamiche e svilupperanno competenze nel mettere in atto strategie e quadri strategici efficaci e integrati per svelare il pieno potenziale delle industrie culturali e creative come motori della crescita economica locale, creazione di posti di lavoro e inclusione. Il Centro sta inoltre sviluppando un Laboratorio di produttività territoriale in collaborazione con istituzioni nazionali in Italia e nei Paesi OCSE interessati.


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