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Dai libri alla realtà aumentata: l’Intelligenza Artificiale per la didattica 2.0 della storia dell’arte

2 Luglio 2018

Gli studenti del liceo Maffei di Riva del Garda hanno virtualizzato siti e oggetti artisticamente rilevanti per la città. Per farlo hanno utilizzato REPLICATE, un’app sviluppata dalla Fondazione Bruno Kessler che permette la realizzazione di modelli 3D di oggetti ed edifici, grazie a fotografie scattate da un semplice smartphone

Per riscoprire la storia artistica di una città ci sono modalità innovative che possono unire reale e virtuale. Tra queste c’è la possibilità di utilizzare uno smartphone che, accostato ad una mappa turistica, può mostrarci edifici e monumenti in tutta la loro interezza, con dovizia di dettagli e curiosità a riguardo. Ed è proprio una mappa in realtà aumentata il risultato del progetto realizzato dagli studenti del liceo rivano, all’interno del programma di alternanza scuola-lavoro, con il supporto dell’Unità TeV (Technologies of Vision) del centro ICT di FBK.

Consuelo Segala, insegnante di informatica del Maffei coinvolta nel progetto, ci spiega come si è svolta l’attività: “Nella prima fase abbiamo visitato con la classe FBK e i ricercatori ci hanno presentato il progetto e spiegato che cosa sono la visione artificiale e la realtà aumentata. Nell’incontro successivo, a Riva del Garda, abbiamo potuto rilevare monumenti ed edifici scelti per la creazione di modelli 3D. Infine i ragazzi hanno potuto rielaborare direttamente da smartphone i modelli e creare dei veri e propri oggetti di realtà aumentata”.

La particolarità dell’applicazione è che tutti gli studenti, con i loro telefoni, partecipano collaborativamente alla realizzazione dei modelli 3D, come ci spiega Fabio Poiesi, ricercatore di FBK e tutor del progetto assieme a Paul Chippendale: “L’applicativo che hanno utilizzato gli studenti ha la particolarità di trasmettere direttamente le immagini su un server di ricostruzione. Sullo smartphone è possibile vederne l’anteprima mano a mano che si sommano le immagini girate dagli utenti. Così è possibile capire quali parti degli oggetti scansionati sono presenti e quali mancano.”

Un esempio di come tecnologia e didattica stiano andando a braccetto, con modalità di studio sempre più innovative e coinvolgenti: ”Rispetto a studiare la storia dell’arte da un libro, in due dimensioni e con del testo un po’noioso, – sorride Leon Vaia, studente del liceo – vedere un’opera in 3 dimensioni non ti rende necessario solo immaginarla ma ti permette di renderla molto più reale e comprensibile.” Sulla stessa linea anche gli insegnanti del liceo, che vedono nella rielaborazione dei contenuti un’ottima occasione per imparare: “E’ stata molto interessante la possibilità di avere, oltre al modello tridimensionale, anche la descrizione dei modelli. – Ci spiega Laura Polidoro, insegnante di storia dell’arte – Questo ha permesso agli studenti di rielaborare i concetti, creando così una mappa organica in grado di migliorare anche la concezione spaziale delle opere.”

Durante le uscite sul campo gli studenti hanno avuto la possibilità di fotografare vari monumenti ed edifici rappresentativi, per ottenere modelli 3D grazie all’utilizzo dell’applicazione Replicoder. Gli edifici e i monumenti scansionati durante il progetto con FBK seguono un percorso architettonico, presente a Riva del Garda, tracciato da Giancarlo Maroni, architetto noto principalmente per il Vittoriale degli Italiani a Gardone, residenza del poeta Gabriele d’Annunzio, ma che contribuì alla ricostruzione di Riva in seguito alla prima guerra Mondiale e alla progettazione dell’attuale centrale idroelettrica.

Il percorso ha previsto quindi la ricostruzione di numerosi monumenti principalmente di epoca romana fra i quali il sarcofago romano dei Giardini Verdi, la Rocca, la chiesa di San Rocco, la spiaggia degli ulivi e la centrale idroelettrica.

Utilizzando poi l’applicazione Wikitude, gli studenti del Maffei hanno potuto posizionare i modelli tridimensionali all’interno di una mappa reale, riuscendo poi a visualizzarli tramite il cellulare nella loro interezza.


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