FBK per una IA Human Centered
8 episodi, 8 esperti/e, 8 storie: esempi concreti della grande trasformazione dell'Intelligenza Artificiale, con impatti trasversali e profondi, sia tecnologici che sociali. Ogni venerdì, a partire dal 23 febbraio, sui social media FBK, segui il racconto verso un'IA al servizio di persone e imprese
I notevoli progressi degli algoritmi di apprendimento automatico e profondo hanno aperto le porte a opportunità inedite. Nuovi metodi di lavoro stanno facendo ingresso trasversalmente in ogni settore economico, accorciando le distanze fra operatore umano e macchina. L’obiettivo non è quello di sostituire le persone, ma di potenziarle attraverso scelte progettuali che diano alle persone il controllo sulla tecnologia. A questo ci riferiamo quando parliamo di human centered AI.
Fin dagli anni ‘80, sviluppando un indirizzo che risale ancora all’Istituto Trentino di Cultura e al suo pionieristico impegno nella sperimentazione dell’Intelligenza artificiale, con i primi massimi esperti dell’epoca, Fondazione Bruno Kessler si è focalizzata su un’IA integrativa, diffusa, affidabile, diventando una protagonista della ricerca nazionale ed europea.
FBK conduce da sempre ricerche su sensori, dispositivi fotonici, ottici, micromeccanici, elettronici, all’avanguardia nei campi della ricerca biomedica, delle esplorazioni spaziali, dell’industria digitale e dell’ambiente, spingendosi ora verso le applicazioni quantistiche. Una delle sfide di FBK per il prossimo decennio sarà portare le tecnologie quantistiche – dagli effetti immediati e di vasta portata su tutti i campi della scienza – nella rete produttiva italiana.
Nell’ambito della sensoristica, cruciale per tutti gli sviluppi basati sull’IA, Fondazione Bruno Kessler è un punto di riferimento mondiale nella produzione di rivelatori silicon-3D utilizzati negli esperimenti di fisica fondamentale. Tale produzione di eccellenza è possibile grazie alla Clean Room – un laboratorio di quasi 1.500 metri quadrati, più sterile di una sala operatoria, dove vengono lavorati dischi di silicio da 1mm per ottenere rivelatori di radiazioni, MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems), per la caratterizzazione dei materiali e la micro-nano-fabbricazione – e alle competenze di lavorazione del silicio dei suoi tecnici.
Per i prossimi anni, la Fondazione si è data obiettivi concreti e misurabili, che permettano di verificare gli impegni assunti con il piano di mandato 2024-2027 grazie a una nuova organizzazione che riunisce i 12 centri di ricerca nelle aree AI for Health, AI for Industry, AI for Society e Sensors for AI.
Il mandato 2024-2027 è caratterizzato da opportunità e sfide senza precedenti da incrociare con l’altissimo livello di competenze che la Fondazione, grazie alla sua storia e alle sue risorse – ricercatrici e ricercatori, personale tecnico e studentesse e studenti di dottorato, laboratori, partner scientifici e d’impresa, è in grado di mettere a disposizione.
Per raccontare questo viaggio, ma soprattutto per dare conto dell’impegno di FBK negli ambiti della AI per la Società, per la Salute, per l’Industria e nei sensori applicati a questa rivoluzione tecnologica e sociale abbiamo chiesto a 8 ricercatrici e ricercatori di raccontarci come l’intelligenza artificiale sarà declinata, descrivendo anche quale potrà essere il contributo concreto che darà FBK in ogni contesto applicativo.
Una evoluzione necessaria, una sfida di adattamento e cambiamento al tempo stesso tecnica e sociale che si andrà dispiegando nell’immediato futuro.
A partire dal 23 febbraio tutti i venerdì segui i nostri canali social per non perdere le prossime testimonianze.