Francesco Weikmann vince un premio promosso da Nazioni Unite e Commissione Europea
Il software sviluppato, che abilita il coinvolgimento dei cittadini per migliorare la raccolta dati sulla ciclabilità urbana, ha vinto il 2° premio al concorso Open Source Software for Sustainable Development Goals – Sustainable Cities & Communities (OSS4SDG) organizzato da UE e ONU
Il premio è stato assegnato il 7 dicembre 2022 durante una cerimonia online che ha visto la presentazione dei progetti degli 8 finalisti.
Bikingimprover è il nome dell’app sviluppata da Francesco Weikmann e Maurizio Napolitano con la collaborazione di Antonio Bucchiarone di FBK, che ha vinto il secondo premio, di 2.500 euro, nell’ambito del concorso OSS4SDG – Open Source Software for Sustainable Development Goals – orientato allo sviluppo di applicazioni a sostegno di comunità e città sostenibili (uno degli obiettivi dell’agenda dello sviluppo sostenibile) organizzato dalle Nazioni Unite e dalla Commissione Europea.
Si tratta di un sistema divertente per la pianificazione urbana: un gioco urbano pensato per raccogliere dati e permettere alle parti interessate di migliorare l’uso delle bici nel contesto cittadino.
“Francesco Weikmann, al tempo, era uno studente dell’Università di Trento – racconta Maurizio Napolitano, Head of Unit del DCL (Digital Commons Lab) team della Bruno Kessler e tra gli sviluppatori del progetto – che, quando stava per finire il suo percorso di studi in informatica, ha bussato alla mia porta per uno stage da evolvere eventualmente in una tesi. Lui è arrivato a me tramite Luca Turchet docente del corso Human Computer Interaction al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento che spesso indirizza studenti a collaborare con me nell’unità DCL di FBK.”
“Unendo i saperi miei, di Luca e di Antonio Bucchiarone dell’unità MODIS della Bruno Kessler, alle sue intuizioni ha deciso di sviluppare un progetto che riuscisse ad aiutare le pubbliche amministrazioni ad avere dati aggiornati facendo giocare le persone.”
Ne è nata una app per smartphone che presenta una serie di domande geolocalizzate a cui rispondere per raccogliere dati (provenienti da OpenStreetMap) con lo scopo di essere utilizzata in città. L’obiettivo è organizzare delle “Mapathon” (maratone di mappatura) dove i partecipanti girano in città rispondendo a domande per arricchire i dati dell’infrastruttura per la ciclabilità o per validare quanto già raccolto, acquistando punti per ricevere dei premi in seguito.
“L’idea ci piaceva tanto – aggiunge Napolitano – che appena abbiamo visto la challenge voluta da Nazioni Unite e Commissione Europa su soluzioni open source per gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile con una traccia su applicazioni basate su OpenStreetMap, non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo deciso di provarci grazie anche al sostegno di Riccardo Nanni sempre di FBK.”