Storie d’Europa
Una discussione a più voci a partire dalla lettura critica dei volumi di Pietro Rossi, "L’Europa che fu", di Bo Stråth e Peter Wagner, "European Modernity" e infine di Kiran Klaus Patel, "Projekt Europa", affidate a Edoardo Tortarolo, Christoph Cornelißen e Gabriele D’Ottavio
In occasione del recente appuntamento europeo, gli “Annali.Recensioni.Online“ (A.R.O.) dell’Istituto storico italo-germanico hanno voluto aprire il proprio Forum con una discussione a più voci dedicata a “Storie d’Europa”, che si sviluppa a partire dalla lettura critica dei volumi citati. A partire dalla narrazione storica degli snodi fondamentali della vicenda europea, viene proposta una riflessione sulla sua parabola complessiva e sulle sue prospettive per il futuro prossimo. Alla disamina dei miti sull’Europa moderna questi autori affiancano una attenta indagine della storia recente dell’integrazione europea che permette al lettore di approfondire gli snodi del dibattito attorno al “Progetto Europa”.
Come accade per ogni numero, A.R.O. si apre con un Forum, nel quale sono dibattuti temi chiave o viene discussa da più recensori un’unica opera, alla quale la Redazione attribuisce particolare rilevanza per le tematiche di cui l’Istituto storico si occupa. Il nostro è un periodico giovane che ha all’attivo i suoi prima quattro numeri, pubblicati con cadenza quadrimestrale. Esso afferisce istituzionalmente all’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler, dove si trova anche la Redazione. La rivista è pubblicata in formato elettronico e ogni numero ospita circa venti recensioni di volumi dedicati alla storia europea, con un arco cronologico che spazia dal tardo Medioevo/prima Età moderna alla storia più recente. A.R.O. si ispira alle più recenti riviste specialistiche elettroniche che si sono affermate nell’editoria scientifica internazionale. Il formato elettronico consente di raggiungere in modo rapido ed esteso sia il pubblico specialistico sia una più ampia platea di lettori interessati alle nuove tendenze o discussioni della ricerca. Il periodico è disponibile open access e consente di accedere alla sua piattaforma liberamente da tutto il mondo, senza restrizioni – come avviene per altre testate elettroniche di questo tipo che sono nate in precedenza. Le recensioni accolte in “Annali.Recensioni.Online” sono pubblicate in una delle seguenti lingue: italiano, tedesco, inglese e francese.
La rivista vuole contribuire in particolare alla discussione nell’ambito del dialogo transnazionale, e più precisamente di quello transalpino, dove continuano a esistere importanti lacune. Sebbene una serie di nuove riviste di recensioni si siano affermate ormai da anni in molte culture scientifiche, così come nell’ambito della storiografia, alcuni deficit permangono ancora. Lo spiegano bene i due direttori Christoph Cornelißen e Edoardo Tortarolo nell’Editoriale di apertura della rivista: “In questo contesto abbiamo concepito A.R.O. come una nuova rivista di recensioni impegnata in primo luogo nella promozione del dialogo scientifico tra le culture di lingua italiana e di lingua tedesca, ma che andando oltre a ciò, ambisca anche a offrire una solida base per il dibattito transnazionale di specialisti di scienze storiche e di coloro che hanno interesse per la storia. Per questo A.R.O si propone per gli anni a venire come piattaforma nuova e affidabile”.
Tutte le recensioni pubblicate in A.R.O sono vagliate dal Comitato di Redazione o da un lettore esterno, individuato nell’ambito del gruppo di referees internazionali che collaborano attivamente con la Redazione. Infine, tutti i contributi passano attraverso un procedimento di referaggio in più fasi.
A.R.O. è un periodico quadrimestrale, con tre uscite annue:
- 31 gennaio
- 31 maggio
- 30 settembre
Numeri pubblicati: 31.05.2018; 30.09.2018; 31.01.2019; 31.05.2019.
Recensioni pubblicate: 84
Forum dei numeri pubblicati:
- Vicini distanti (31.05.2018);
- Studi recenti su Machiavelli (30.09.2019);
- Storia della storiografia italiana (31.05.2019);
- Storie d’Europa (31.05.2019).
Direzione: Christoph Cornelißen
Direttore responsabile: Edoardo Tortarolo
Comitato editoriale:
- Marco Bellabarba
- Gabriele Clemens
- Laurence Cole
- Birgit Emich
- Filippo Focardi
- Lutz Klinkhammer
- Marco Meriggi
- Thomas Schlemmer
- Chiara Zanoni
Comitato di Redazione:
- Fernanda Alfieri
- Giovanni Bernardini
- Maurizio Cau
- Gabriele D’Ottavio
- Claudio Ferlan
- Cecilia Nubola
- Katia Occhi (coordinamento)
- Massimo Rospocher
Editing: Lorenzo Cortesi
ISSN: 2612-2863
Copyright: © 2018 FBK Press, Trento
Referees:
- Manuela Bragagnolo (Max Planck Institute for European Legal History)
- Andrea Di Michele (Università di Bolzano/Bozen)
- Nicole Kramer (Universität Frankfurt)
- Teresa Malice (Università di Bologna)
- Paola Molino (Università di Padova)
- Sabina Pavone (Università di Macerata)
- Massimo Scandola (Università di Tours)
- Filippo Triola (Università di Bologna/Berlino)
- Jens Späth (Università di Saarbrücken)
- Massimiliano Livi (Universität Trier)
- Thorsten Riotte (Universität Frankfurt)
- Grazia Prontera (Universität Salzburg)