Tecnologie digitali pervasive per la cura della salute
Se ne parla alla FBK di Trento dal 20 al 23 maggio 2019
La 13° conferenza scientifica internazionale “Pervasive Health”, co-organizzata da EAI, la European Alliance for Innovation e dalla Fondazione Bruno Kessler con TrentinoSalute4.0, si terrà presso la sede FBK di Povo, in via Sommarive, da lunedì 20 a giovedì 23 maggio 2019.
All’appuntamento, che per la prima volta si svolge a Trento, saranno riuniti oltre 100 esperti di tecnologie digitali, professionisti della sanità, rappresentanti di aziende e autorità internazionali.
Cosa è la “pervasive health”? Letteralmente è la “salute pervasiva”, ma si intende quell’ambito di ricerca in cui le tecnologie digitali permettono di rendere accessibili a tutte le persone, ovunque e in ogni momento, i servizi per la prevenzione delle malattie e la cura della salute.
Promuovere e diffondere gli studi delle “Pervasive Computing Technologies for Healthcare” significa quindi conoscere varie discipline tecniche e scientifiche per la salute e il benessere, identificare e comprendere i problemi anche da un punto di vista sociale, medico, legale e finanziario (con particolare attenzione alla comprensione e al supporto dei bisogni dei pazienti e dei professionisti); capire i processi di trasformazione in atto, i bisogni e le abitudini delle persone, le problematiche organizzative; saper progettare, implementare e valutare infrastrutture hardware, software, algoritmi, servizi e applicazioni di supporto che consentano di finalizzare al meglio gli investimenti per la gestione dei luoghi dove si prestano le cure.
Nelle tre giornate trentine, gli esperti cercheranno quindi avviare nuove collaborazioni tra i diversi ambiti di studio che permettano di adottare un approccio multidisciplinare alla ricerca e allo sviluppo di queste tecnologie. È essenziale creare luoghi in cui le tecnologie, attraverso un approccio combinato alla raccolta, alla correlazione e alla presentazione dei dati, aiutino gli operatori sanitari a fornire elevati livelli di assistenza ai pazienti e responsabilizzino gli individui e le loro famiglie alla cura di sé e alla gestione della propria salute.
Due le relazioni più significative della conferenza: martedì 21 maggio, alle ore 9:30, Wendy Nilsen, della NSF – National Science Foundation e direttrice del programma “Smart and Connected Health” (Virginia, Stati Uniti), parlerà di come rendere la salute più intelligente (Making Health Smarter). Il giorno successivo, mercoledì 22 maggio, alle ore 14:00, Oliver Harrison, medico e responsabile del progetto innovativo “Alpha Health” di Telefónica (Barcellona, Spagna), affronterà le sfide della cura di malattie croniche con un approccio a “ciclo chiuso” scalabile a tutta la popolazione (Bringing digital innovation to scale – closed-loop public health).
“Pervasive Health si tiene per la prima volta a Trento, dove è stata concepita nel lontano 2005 e da allora portata in giro per il mondo” – afferma Oscar Mayora, ricercatore del gruppo e-health di FBK, fondatore e organizzatore della conferenza. “Siamo molto soddisfatti di aver organizzato qui questo importante appuntamento che ci permette di mostrare alla comunità internazionale anche le ricerche che facciamo in Trentino grazie al centro di competenza per la sanità digitale TrentinoSalute4.0”.
Le edizioni precedenti del convegno “Pervasive Health” si sono svolte:
2018 – New York, United States
2017 – Barcelona, Spain
2016 – Cancun, Mexico
2015 – Istanbul, Turkey
2014 – Oldenburg, Germany
2013 – Venice, Italy
2012 – San Diego, California, United States
2011 – Dublin, Republic of Ireland
2010 – Munich, Germany
2009 – London, Great Britain
2008 – Tampere, Finland
2006 – Innsbruck, Austria
General Chairs:
Oscar Mayora, FBK – TrentinoSalute4.0
Stefano Forti, FBK – TrentinoSalute4.0
Program Chairs:
Olena Mamykina, Columbia University
Jochen Meyer, OFFIS, DE
Posters Chairs:
Margarita Anastassova, CEA
Bert Arnrich, University of Potsdam
Workshops Chairs:
Claudio Eccher, FBK – TrentinoSalute4.0
Floriana Grasso, University of Liverpool
Local Chair:
Sara Testa, FBK – TrentinoSalute4.0
Programma: http://pervasivehealth.org/conference-program/
Sito web: http://pervasivehealth.org/
Abstract relazioni esperti (keynote)
Wendy Nilsen, National Science Foundation (martedì 21 maggio, alle ore 9:30 – 10.30)
Titolo: Making Health Smarter (Come rendere la salute più intelligente)
La medicina personalizzata e gli approcci di prevenzione, grazie ai nuovi metodi di rilevamento, analisi, linguaggio, visualizzazione e interfaccia, hanno il potenziale per adattare il modello di cura della salute alle caratteristiche individuali. Affinché questo accada sono necessari nuovi progressi scientifici nel campo dell’informatica, dell’ingegneria, delle scienze comportamentali e sociali, che devono evolvere di pari passo con la ricerca biomedica. Queste collaborazioni tra discipline diverse sono necessarie perché le soluzioni a problemi e processi sanitari complessi devono soddisfare in modo efficace una moltitudine di vincoli derivanti dall’eterogeneità dei dati, dal disallineamento semantico, dalle limitazioni degli attuali sistemi cibernetici, dalla mancanza di informazioni derivanti da osservazioni dirette, dalle dinamiche culturali, dai limiti cognitivi e gli ostacoli al cambiamento comportamentale del paziente, del fornitore e dei caregiver. La relazione esplora le opportunità e le sfide per lo sviluppo di un ecosistema più intelligente della salute e mette in luce promettenti nuove aree di ricerca.
Oliver Harrison, Telefónica (mercoledì 22 maggio, ore 14:00 – 15:00)
Titolo: Bringing digital innovation to scale – closed-loop public health (Portare l’innovazione digitale in scala – salute pubblica a “ciclo chiuso”)
Dal 1960, la percentuale del PIL spesa per l’assistenza sanitaria è aumentata dal ± 4% a oltre il 10%, ma allo stesso tempo la storica crescita dell’aspettativa di vita si è stabilizzata. La ragione va ricercata nel cambiamento dell’incidenza delle malattie infettive e degli incidenti, rispetto alle malattie croniche. In tutto il mondo i sistemi sanitari sono impegnati per gestire queste malattie con molte difficoltà a causa della loro caratteristica di cronicità e delle loro radici nel comportamento quotidiano delle persone (al di là dell’influenza dell’ambiente clinico). Per curare le malattie croniche è necessario un sistema a “ciclo chiuso” in grado di osservare la salute e i comportamenti, comprendere le cause e fornire interventi mirati. Oggi i progressi nel mondo dei sensori digitali per il monitoraggio della salute, nella progettazione di sistemi per il coinvolgimento degli utenti, nelle neuroscienze e nell’economia comportamentale hanno creato un’opportunità storica per fornire servizi di cura della salute secondo un modello a “ciclo chiuso” scalabile a tutta la popolazione. Le opportunità economiche sono enormi, così come la promessa di trasformare la salute delle persone in tutto il pianeta e approfondire la nostra comprensione del comportamento umano.