TreC Mamma, la piattaforma digitale a supporto dei primi mille giorni: il convegno
Oltre 5000 donne, da agosto 2023, hanno già utilizzato la app che offre supporto per la promozione della salute materno-infantile attraverso le nuove tecnologie digitali. Sabato 25 ottobre, alla Fondazione Bruno Kessler, si è tenuto l’incontro “FSE – TreC Mamma: una piattaforma digitale a supporto dei primi mille giorni”, per fare il punto su risultati e prospettive future.
Promosso dall’Assessorato alla salute, politiche sociali e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari e dalla Fondazione Bruno Kessler nell’ambito del centro di competenza TrentinoSalute4.0, il convegno ha riunito esperti, professionisti sanitari, ricercatori e operatori del settore per discutere delle esperienze maturate e delle prospettive future legate alla piattaforma TreC Mamma e al suo sviluppo nei primi 1000 giorni di vita.
In apertura del convegno, l’assessore provinciale alla salute e politiche sociali, Mario Tonina,impossibilitato a partecipare ha voluto inviare il proprio messaggio ai partecipanti: “Parlare oggi di TreC Mamma significa parlare di innovazione, prevenzione e prossimità: tre parole che sintetizzano la direzione che, come amministrazione provinciale, stiamo perseguendo per rendere la sanità sempre più vicina alle persone, anche grazie alle nuove tecnologie. TreC Mamma è davvero una storia di collaborazione e fiducia, lo dimostrano le tante donne che vi hanno aderito, lo dimostrano i numerosi partecipanti a questo convegno che rappresenta un momento importante di confronto e di valorizzazione delle soluzioni digitali messe in campo dal nostro sistema sanitario per accompagnare la salute materno-infantile. I primi mille giorni di vita sono fondamentali per la salute di ogni bambino e dei suoi genitori: è in questo periodo che si costruiscono le basi per il benessere futuro. Il nostro obiettivo è continuare a investire in progetti come questo, che uniscono innovazione e partecipazione e che ci dimostrano come la tecnologia, quando è messa al servizio delle persone, può davvero migliorare la qualità della vita e rafforzare la relazione tra cittadino e sistema sanitario”.
“TreC Mamma” – ha aggiunto Stefano Forti, direttore del Centro DH&W, portando i saluti di Andrea Simoni, segretario generale di FBK – “è un progetto strategico per la Fondazione, che prevede delle azioni di ricerca e innovazione con la pubblica amministrazione per la sperimentazione sul territorio trentino di sistemi innovativi destinati ai cittadini. Il progetto TreC Mamma, in particolare, è un’iniziativa che unisce due dimensioni: quella della ricerca per studiare e validare soluzioni innovative, anche basate su AI, per la prevenzione e la cura, e quella di mettere in atto azioni concrete (programmi, attività, servizi) per supportare il sistema sanitario nell’erogazione di servizi per le mamme e le famiglie nei primi 1000 giorni di vita del bambino. TreC Mamma conferma l’efficacia della strategia di stretta collaborazione tra enti del territorio (FBK, APSS e assessorato alla salute della PAT), attraverso il centro di competenza TrentinoSalute4.0”.
«La giornata di oggi – ha dichiarato Giuliano Mariotti direttore del Dipartimento di governance sanitaria di Apss portando i saluti di tutto il Consiglio di direzione – è un’ulteriore occasione per evidenziare come le nuove tecnologie possono aiutare a supportare con informazioni adeguate le donne, i bambini e le famiglie nel percorso della gravidanza e dei primi anni di vita. I cosiddetti primi 1000 giorni, fin dal concepimento, sono fondamentali per tutto il periodo di crescita del bambino, ma anche per i genitori e la collettività tutta. La tecnologia informatica può svolgere un ruolo importante offrendo modalità innovative per migliorare l’informazione e favorire la prevenzione primaria. L’iniziativa di oggi, attraverso le tante voci che sentiremo, dimostra come la sanità digitale non sia soltanto una questione di strumenti, ma anche di cultura organizzativa, integrazione e attenzione alla persona. Chi in Apss e in FBK ha iniziato anni fa a lavorare su questo progetto ha da subito coinvolto i professionisti che seguono le donne in gravidanza e, soprattutto, le mamme e le loro famiglie. I risultati che oggi presentiamo sono possibili grazie al loro contributo costante. Un grazie speciale ai ricercatori di FBK, ai professionisti di Apss e agli operatori dei consultori e dei servizi territoriali che, con grande entusiasmo, continuano a migliorare questi strumenti innovativi per sostenere le donne e accompagnare le famiglie nella crescita dei loro bambini».
Dopo i saluti istituzionali, i lavori sono stati aperti dalla lettura magistrale della dottoressa Renata Bortolus del Ministero della Salute sull’importanza dei primi mille giorni di vita per la promozione della salute.
Nel corso della giornata si sono alternati interventi dedicati al Percorso Nascita Trentino, alle esperienze dirette di madri e ostetriche, raccolte in una video intervista, che utilizzano e promuovo la App TreC Mamma, alla prevenzione, e ai progetti di ricerca sulla maternità e il benessere mentale.
TreC Mamma, l’app trentina lanciata ad agosto 2023, è oggi utilizzata da oltre 5100 donne della provincia. Si tratta di un servizio digitale innovativo che accompagna le donne durante la gravidanza e nei primi 1000 giorni di vita del bambino, offrendo contenuti validati, strumenti personalizzati, video, podcast, un diario digitale e assistenti digitali (chatbot) informativi e educativi.
La piattaforma rappresenta un importante esempio di integrazione tra sanità, ricerca e tecnologia, nato per avvicinare il sistema sanitario ai cittadini e favorire la prevenzione fin dalle prime fasi della vita.
Durante il convegno sono stati inoltre presentati i dati di utilizzo della piattaforma, i risultati del questionario di gradimento con particolare attenzione al punto di vista delle donne e dei professionisti sanitari, e le esperienze raccolte sul campo.
Alcuni dati: l’app è stata attivata da 5186 donne (circa 48 donne a settimana, 207 donne al mese). La maggioranza delle donne la scarica nel primo trimestre di gravidanza, dimostrando un interesse precoce all’applicazione. L’86.7% delle donne è italiana, il 13,3% è straniera. Tra le funzionalità più richieste dalle mamme rispetto agli sviluppi futuri, rientrano interventi per la prevenzione della depressione post-partum, per la gestione del dolore durante il travaglio e del recupero fisico dopo il parto.
Durante la sessione pomeridiana, in corso, i partecipanti hanno potuto approfondire i progetti di ricerca dedicati alla maternità, con focus sulla promozione del benesserre mentale, sulla gravidanza e sovrappeso, sull’intervento educativo rivolto ai genitori di bambini in sovrappeso, la promozione di sani stili di vita, l’uso dell’intelligenza artificiale nella gestione delle emergenze post-partum, e delle potenzialità dell’utilizzo della Realtà Virtuale per la fase di travaglio di parto.
L’evento si inserisce nel percorso di valorizzazione delle soluzioni digitali per la salute e conferma il ruolo del Trentino come territorio di innovazione e sperimentazione nel campo della sanità pubblica e del benessere familiare. Proprio in questa direzione si inserisce la giornata è stata organizzata nell’ambito delle iniziative della Provincia autonoma di Trento legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ”Missione 6 Salute, Componente 2, Investimento 1.3 – Migliorare l’alimentazione e consultazione del FSE attraverso lo sviluppo finalizzato dei sistemi informatici – Sub Investimento 1.3.1 – Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE) (b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni/Province autonome”. In tale ambito, Fondazione Bruno Kessler, TrentinoSalute4.0 e APSS hanno predisposto un piano relativo agli interventi di formazione previsti al fine di incrementare le competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario provinciale e favorire l’utilizzo del FSE 2.0.