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Avviato il 1° esperimento in Italia di rete di clean room

30 Maggio 2018

NASCE “It-Fab”, consorzio di INFRASTRUTTURE di ricerca in ambito micro e nanotecnologie collegato al progetto EuroNanoLab, che aumenterà sensibilmente la possibilita di accedere a progetti su scala europea. FBK ne fa parte insieme a CNR e PoliMi

Venerdi’ 25 maggio 2018 si e’ svolto in FBK il workshop “It-Fab”. L’incontro chiude il ciclo di appuntamenti partito in dicembre a Bologna, presso CNR-IMM, seguito dal workshop presso il PoliFab a Milano in febbraio, durante i quali i tre partner hanno avuto modo di approfondire la conoscenze e visitare le rispettive facilities.

In apertura di workshop è stata sancita l’accettazione del Memorandum of Understanding (MoU) relativo all’avvio di un consorzio – It-Fab – formato dai tre enti presenti, e il cui scopo è sperimentare una collaborazione tra facilities nell’ambito KET e QT.

La collaborazione porterà a due principali risultati/vantaggi:

  • Di tipo interno: i partner si impegnano a collaborare in un’ottica di complementarietà, mettendo a disposizione reciproca facilities, competenze R&D e tecniche;
  • Verso l’esterno: proponendosi come infrastruttura italiana “virtuale” unica, nell’ottica delle infrastrutture di ricerca europee in ambito ESFRI, aumentando significativamente la rispettiva attrattività per concorrere a progetti di ricerca e collaborazioni con aziende.

Tra i primi obiettivi:

  • condividere una policy di accesso comune;
  • sperimentare l’apertura reciproca a staff e PhD;
  • organizzare scuole in modo congiunto.

L’essere consorzio aiutera’ sicuramente ad aumentare le occasioni di dialogo e partecipazione a progetti e tavoli di lavoro a livello italiano (MIUR, MISE) ed europeo.

Una chance in più di internazionalizzazione per il sistema della ricerca trentino e un nuovo alleato per le imprese innovative in Italia.


Persone coinvolte nell’azione:

  • Lorenza Ferrario e Vittorio Guarnieri – partecipazione agli incontri preliminari per l’avvio della sperimentazione e la definizione del MoU, organizzazione workshop, gestione sperimentazione;
  • Gianluigi Casse, direttore del Centro Materiali e Microsistemi in FBK – firma del MoU;
  • L’iniziativa e’ stata avallata dalla Segreteria Generale (Andrea Simoni).


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