For a Human-Centered AI

Il futuro dell’intelligenza artificiale europea fa tappa a Trento

5 Giugno 2025

FBK ha ospitato AI Grid, iniziativa finanziata dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca della Repubblica Federale Tedesca che mira a rafforzare sinergie e collaborazioni tra giovani talenti nel campo dell'IA, fra eccellenza scientifica e impatto socioeconomico.

Guidata dal Prof. Wolfgang Wahlster, Chief Executive Advisor in DFKI e Presidente di AI Grid, pioniere dell’IA in Germania e in Europa nonché membro per molti anni del Comitato Scientifico di FBK, la delegazione composta da 17 dottorande/i provenienti da 16 centri di ricerca e università tedeschi ha incontrato i ricercatori e le ricercatrici FBK nell’ambito di un tour scientifico in Italia che si è svolto dal 4 al 6 giugno 2025.

Al Grid riunisce studenti e giovani ricercatori motivati con idee innovative in una rete di alto valore. I membri selezionati, inseriti in micro-gruppi altamente specializzati, condividono le loro ricerche e avviano collaborazioni, supportati e seguiti da rinomati esperti di IA provenienti da tutta Europa. 

AI Grid connette giovani scienziati in un ambiente interdisciplinare, promuovendo la collaborazione e la ricerca innovativa. Il programma include eventi, mentoring e gruppi di microfocalizzazione. Al momento il programma coinvolge oltre 80 esperti e conta circa 250 membri attivi, l’82% dei quali sono dottorandi. Le attività svolte comprendono hackathon, scuole estive e tour scientifici. 

L’Italia è attualmente settima al mondo per pubblicazioni sull’IA e contribuisce al 12% dei progetti europei. Il Tour in Italia ha toccato due mete che hanno fatto la storia della ricerca sull’IA e ospitano oggi ecosistemi dinamici: Pisa e Trento. L’introduzione dell’IA in Italia vede infatti fra i suoi pionieri Luigia Carlucci Aiello e Oliviero Stock, già direttore dell’ITC-IRST dal 1997 al 2001. L’istituzione dell’Aixia, l’associazione nazionale, risale invece al 1988. 

Il programma della visita si è articolato lungo tre giornate intense di scambio e approfondimento. 

In apertura della tre giorni di incontri, il Prof. Wolfgang Wahlster del DFKI (Centro tedesco di ricerca per l’intelligenza artificiale) ha tenuto la Lectio Magistralis “Hybrid LxM Technologies: AI as a Booster for Industry 4.0”: nel prossimo decennio una nuova generazione di tecnologie di IA porterà le fabbriche intelligenti a un nuovo livello. I modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) saranno integrati da modelli di processo di grandi dimensioni (LPM) e modelli di azione di grandi dimensioni (LAM), in modo che i modelli neurali generativi non solo prevedano cosa dire o visualizzare dopo, ma anche cosa fare dopo. È questa, in estrema sintesi, l’evoluzione verso cui stanno convergendo i sistemi produttivi. Attraverso l’impiego dell’IA, declinata attraverso queste direzioni e modalità, sarà possibile una personalizzazione di massa nella produzione industriale, con vantaggi in vari settori applicativi. 

In questo contesto, l’Europa vanta un primato di precisione nei confronti di USA e Cina, con cui si instaura una relazione di coopetizione, e la collaborazione italo-tedesca che vede FBK e DFKI fianco a fianco rappresenta un laboratorio di eccellenza scientifica con un notevole potenziale di impatto socio-economico.   

Il giorno seguente, giovedì 5 giugno, si è aperto con la presentazione “Beyond the Thesis: Finding Purpose in Research” a cura di Paolo Traverso, Direttore della Pianificazione Strategica di FBK. Sono seguite le presentazioni dei Centri di Ricerca FBK, con due focus tematici principali: Computer Vision e Natural Language Processing. A seguire, Laure Poirson, Project Lead di AI Grid, ha presentato l’iniziativa. Il pomeriggio è stato dedicato a sessioni di progetti e poster, offrendo occasioni di networking e confronto accademico; la delegazione ha avuto inoltre l’opportunità di visitare il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento.

Nella giornata di venerdì 6 giugno, dopo una visita alla “Clean Room” di FBK, si è tenuto un incontro con Infojuice e AIspot, due aziende innovative del territorio. 

Fra i temi di ricerca approfonditi, i modelli di linguaggio, la robotica e l‘intelligenza artificiale spiegabile (XAI), definita come un insieme di processi e metodi che consente agli utenti umani di comprendere e fidarsi dei risultati e degli output generati dagli algoritmi di apprendimento automatico (machine learning). L’XAI è usata per descrivere un modello di IA, il suo impatto previsto e i potenziali pregiudizi.

I partecipanti al tour provengono da diverse università e lavorano su progetti innovativi in vari campi dell’IA, come l’agricoltura, la medicina e la robotica. L’obiettivo di fondo è migliorare l’adozione dell’IA in vari settori e favorire la costruzione di partenariati e reti di collaborazione scientifica. AI Grid collabora con centri di competenza e istituzioni di ricerca per promuovere l’iniziativa a livello internazionale. 


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