For a Human-Centered AI

Al via CELINE, il progetto europeo per lo sviluppo di servizi digitali innovativi nelle comunità energetiche

5 Dicembre 2024

Il 5 dicembre 2024 è ufficialmente partito il progetto europeo CELINE (Cross-sectorial integrated digital services Enabling energy Localized InnovatioN and community Empowerment), coordinato da Spindox Labs.

Il progetto, della durata di tre anni, è finanziato con 4 milioni di euro dal programma Horizon Europe e può contare su un consorzio formato da 15 partner provenienti da 6 paesi europei: Italia, Spagna, Finlandia, Francia, Austria, Belgio. 

“L’obiettivo principale è quello di favorire l’adozione di innovazioni in ambito energetico basate su un approccio comunitario e orientate alla digitalizzazione”, spiega Diego Viesi, ricercatore FBK. “Saranno infatti supportate iniziative e pratiche energetiche centrate sull’utente finale, che si basano su tecnologie e servizi digitali innovativi, per rispondere ai bisogni energetici e alle circostanze locali di specifiche aree geografiche”. 

Come utenti finali dell’energia sono stati identificati: comunità e gruppi comunitari (famiglie, prosumer, la società nel suo complesso, inclusi i gruppi sociali a rischio di esclusione, associazioni di cittadini, comunità energetiche e cooperative energetiche, energy living lab) e altri attori del settore energetico (fornitori di energia autorità pubbliche locali). In particolare, CELINE si concentrerà sulle comunità energetiche, ovvero living lab e gruppi comunitari che hanno espresso interesse o che hanno già partecipato a processi di transizione energetica e digitale guidati dai cittadini e coinvolgerà due diverse comunità energetiche (Green Land in Italia e Sapiens Energia in Spagna) e un energy living lab (città di Lappeenranta in Finlandia) come dimostratori degli strumenti e dei servizi. 

Per il Trentino è stata individuata Green Land Società Cooperativa di Comunità (Alpe Cimbra) come sito pilota per poter sviluppare i servizi digitali innovativi nel corso progetto. Grazie alla presenza di una comunità energetica rinnovabile (CER) in fase di crescita e consolidamento, Green Land potrà essere l’esempio di come la condivisione di dati provenienti da diversi settori (energetico, produttivo, turistico, mobilità e clima) possa creare un ecosistema utile allo sviluppo di prodotti e servizi mirati all’efficientamento nell’utilizzo delle risorse, in primis quelle energetiche. 

“Nata nel 2023 sulla spinta del comune di Lavarone, la Cooperativa di Comunità Green Land ha l’obiettivo di trasformare l’Alpe Cimbra (territorio che comprende i Comuni di Folgaria, Lavarone, Luserna e Vigolana) in un vivace centro di adozione di energie rinnovabili. La Cooperativa conta quasi 200 soci, tra cui enti locali, cooperative di consumo, casse rurali, società d’impianti sciistici e privati cittadini, e coinvolge una popolazione totale di circa 10.000 abitanti. La missione di Green Land è duplice e abbraccia sia il campo energetico che quello sociale” racconta Christian Caneppele, presidente di Green Land. 

Dal punto di vista energetico la Comunità Energetica Rinnovabile (CER) mira a sviluppare investimenti di comunità, instaurando anche convenzioni a supporto di investimenti privati nel campo dell’energia rinnovabile. Gli incentivi generati dalla CER verranno reinvestiti in progetti sociali all’interno della comunità, dando ulteriore slancio ai progetti di innovazione economica e sociale promossi dalla Cooperativa di Comunità: medicina di prossimità, turismo sostenibile, iniziative per infanzia, giovani, terza età e invecchiamento attivo, abitare collaborativo, welfare territoriale, conciliazione vita-lavoro, formazione e divulgazione.

“Con la Fondazione Bruno Kessler (FBK)”, afferma Luigi Crema, Direttore del Centro Sustainable Energy “siamo impegnati tramite il Centro Sustainable Energy in progetti e iniziative di innovazione territoriale nella Provincia di Trento. Con il progetto CELINE, saremo al fianco di Green Land nell’implementazione e nell’adozione dei servizi sviluppati per la Comunità Energetica Rinnovabile (CER). Questa iniziativa sarà un elemento chiave del processo di decarbonizzazione dell’intera area dell’Alpe Cimbra, nella quale sarà inoltre importante allargare il più possibile la partecipazione di cittadini e altri attori territoriali.”
Assieme a FBK e Green Land, anche le società EPQ e Spindox Labs supporteranno il sito dimostrativo in Trentino come partner di progetto. Inoltre, FBK collaborerà con tutti i tre siti pilota con l’obiettivo di costruire un ecosistema di diversi stakeholder, promuovendo connessioni locali e collaborazioni intersettoriali fondamentali per le attività di co-progettazione, co-innovazione e formazione, propedeutiche alle fasi di piloting, testing e perfezionamento dei servizi di CELINE. Nella formazione degli ecosistemi locali sarà prestata particolare attenzione a garantire un ambiente partecipativo inclusivo ed equo, con particolare focus sul coinvolgimento significativo di donne, giovani, anziani e di gruppi comunitari con limitata alfabetizzazione energetica e digitale nonché vulnerabili alla povertà energetica.

“Complessivamente”, commenta Matteo Varesco, ricercatore di FBK “CELINE si inserirà in un processo di digitalizzazione del sistema energetico che è già avviato, ad esempio grazie alle tecnologie intelligenti nei veicoli elettrici, negli impianti fotovoltaici e nelle pompe di calore, che generano enormi quantità di dati e facilitano il controllo remoto. Il progetto capitalizzerà sui vantaggi portati dalla digitalizzazione del sistema energetico consentendo l’interconnessione di tutti i componenti del sistema, dando ai consumatori finali un accesso diretto al mercato, facilitando l’integrazione senza soluzione di continuità dell’energia rinnovabile e supportando sistemi elettrici flessibili con soluzioni di gestione della domanda e di stoccaggio dell’energia”.

CELINE project, group photo


Autore/i