Osvaldo Costantini
Osvaldo Costantini è nato a Napoli, il 13 Marzo 1985. Ha conseguito una laurea magistrale in Antropologia Culturale presso la Sapienza – Università di Roma, con un tesi sulle narrative di viaggio e le occupazioni a scopo abitativo dei rifugiati eritrei a Roma. Ha poi ottenuto il dottorato in Antropologia Culturale, con una tesi che intrecciava Antropologia Medica, Antropologia religiosa e Antropologia delle Migrazioni nell’analizzare le pratiche e i discorsi dei pentecostali eritrei ed etiopici a Roma. Il focus della ricerca si dispiegava su due binari: le modalità con le quali il linguaggio pentecostale fosse capace di affrontare le difficoltà e le incertezze delle vite dei fedeli nel regime esistenziale dato; e sulla relazione tra la conversione al i pentecostalismo e il passato politico dei due paesi.
I suoi principali interessi di ricerca sono nei campi della migrazione, della religione, del pentecostalismo, negli studi sul Corno d’Africa, la cura religiosa, i refugee studies, la stregoneria e le medicine tradizionali. Ha lavorato circa un anno come mediatore culturale per un centro di accoglienza, gestito dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, in provincia di Ragusa. Ha poi lavorato come consulente per l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni in un progetto (DTM) di monitoraggio sui transiti dalle principali rotte migratorie, per 7 mesi. Nell’estate 2016 ha anche svolto il ruolo di guida, consulente e traduttore (italiano, inglese, tigrino) per una ONG statunitense (the American Team for Displaced Eritreans) in una breve ricognizione nella Sicilia Sud-Orientale. Si è unito al team dei ricercatori ISR nel Dicembre 2016 come visiting researcher. Attualmente si occupa del settore migrazione, a partire da un progetto di mappatura e creazione di rete tra tutte le istituzioni, le associazioni, le ONG e le congregazioni religiose (sia italiane che diasporiche) coinvolte nelle migrazioni transnazionali a Trento.
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